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Vi proponiamo, viste le numerose richieste, dei tour da svolgere in autonomia.

CASTELLO ROGANZUOLO (chilometro 0). E’ una delle frazioni di San Fior. Sicuramente la più storica. Nella Pieve di Castello Roganzuolo (costruita in parte nel XII secolo) si trovano affreschi di pregio di Francesco da Milano (1500 ca.) e la pala del Tiziano (1543). Castello Roganzuolo si trova nella Buffer Zone del Patrimonio Unesco delle Colline del Prosecco di Conegliano\Valdobbiadene.
IL GIORNO SABATO 28 GENNAIO 2O23 DALLE ORE 16 ALLE 18 SARA’ POSSIBILE UNA VISITA GUIDATA GRATUITA (offerta dal gruppo i Custodi di Bellezza (i volontari sono disponibili presso l’entrata della Pieve)).

CONEGLIANO (15 minuti da San Fior). Nota per essere la città del Cima da Conegliano custodisce solo un’opera del maestro pittore: la Pala di Conegliano (presente nel duomo – l’opera è databile 1492). Vi consigliamo la visita della Sala dei Battuti (si entra a lato del duomo. La visita costa pochissimi euro. Si tratta di una sala completamente affrescata. A Conegliano si trova pure la scuola enologica più importante d’Italia. E’ possibile visitare l’enoteca della scuola (di sabato mattina) per comprare del buon vino.
(nella foto copertina dell’articolo è raffigurato il duomo di Conegliano)

VITTORIO VENETO (15 minuti da San Fior). Famosa per la battaglia di Vittorio Veneto (Prima guerra mondiale) a Serravalle (Piazza Flaminio) porta ancora le ferite della guerra.  Lì si vedono ancora gli spari sui muri delle case. Nella stessa strada si può trovare il castello “Castrum” di Vittorio. A pochi passi si trova il percorso pedonale di Santa Augusta e la magnifica piazza Minucci. In Piazza Minucci c’è un teatro intitolato a Da Ponte, Librettista di Mozart, nato proprio a Vittorio Veneto. A Ceneda di Vittorio si trova invece il vescovado e il museo della Battaglia (Prima guerra mondiale (molto istruttivo\multimediale. Ha un sito aggiornato. Guardate online gli orari)). A Sant’Andrea di Vittorio Veneto si trova l’antica Pieve di Sant’Andrea (Via Antonello da Serravalle) databile 1303. E’ la più antica chiesa nell’area del Vittoriese. Si trovano degli affresci anche da Antonio Da Milano e un polittico della scuola di Tiziano Vecellio. L’ingresso è possibile dal porticato laterale.

SACILE (15 minuti da San Fior). Considerata la piccola Venezia, mostra degli scorci davvero incantevoli grazie alla presenza del Fiume Livenza che passa proprio in centro storico. Sacile era il giardino della Serenissima e mostra ancora tutto il suo splendore. Il centro storico è pedonabile e visitabile in circa mezz’ora. Passate in Piazza del Popolo, poi per il Duomo e la Chiesa di Santa Maria della Pietà.

VALDOBBIADENE (25 minuti da San Fior). E’ forse la tappa più lontana ma è la tappa che vi consente di passare tra le colline di Valdobbiadene, famose in tutto il mondo. Vi consigliamo, se avete tempo, di raggiungere Valdobbiadene passando da Vittorio Veneto. Il percorso (da Vittorio) che vi porterà a Valdobbiadene sarà un po’ più lungo ma ne varrà la pena. A Revine Lago potrete scendere anche per vedere il lago in tenuta invernale. Sarà davvero molto bello. Per quanto riguarda Valdobbiadene vi consigliamo di andare in Strada delle Treziese dove si trova la più famosa osteria d’Italia, quella senza oste… ovvero senza barista. È tutto self-service. Da lì si possono ammirare le colline di Valdobbiadene. La zona più bella è proprio quella di Santo Stefano e Guia. Non scordatevi di portare a casa il Valdobbiadene Prosecco DOCG se non l’avete già preso alla scuola enologica. Molte cantine di Valdobbiadene sono aperte anche di domenica.